lunedì 8 giugno 2009



Frottole,Villanelle e Madrigali

La canzone popolare nel Rinascimento Italiano





In tutto il periodo che intercorre dal XV al XVI secolo, si svilupparono in Italia, in successione, diverse forme polifoniche che avevano in comune alcuni caratteri: l’uso di testi poetici in volgare ma di stile popolaresco o in dialetto, il carattere vivace e gli argomenti quasi sempre amorosi,
la stesura omoritmica, la struttura solitamente strofica.
I generi musicali predominanti di canzone popolare profana italiana furono la frottola e la villanella o canzone villanesca, forme simili ma diverse nella struttura del testo e conseguentemente nell’espressione musicale.
Il madrigale poi, per concludere, è la forma che, per la scelta dei testi poetici, e per la progredita fattura musicale, più fedelmente rispecchia le aspirazioni della civiltà rinascimentale.

Il programma proposto vuole presentare alcuni esempi di musica rinascimentale
(di Banchieri, Gastoldi e Monteverdi)
per Formazione Vocale Mista
(soprano I, soprano II, alto, basso), a cappella.
Gli esecutori, tutti cantanti lirici di professione, vantano curriculum di notevole levatura musicale, che garantiscono esecuzioni di interessante qualità.


Programma indicativo

C. Monteverdi (1567 – 1643)

Qual si può dir maggiore
Canzonette d’amore
La fiera vista
Raggi, dov’è il mio bene
Son questi i crespi crini
Su, su ch’el giorno è fore
Quando sperai del mio servir mercede
Tu ridi sempre mai
Chi vol veder d’inverno un dolce aprile
Su, su pastorelli vezzosi
Si come crescon
Se non mi date aita
Quante son stelle in ciel
Occhi miei
Ubi duo
Il mio martir



A.Banchieri (1568 – 1634)

Rostiva i corni e le castagne in forno
Licenza data dall’humor bizzarro



G.Gastoldi (1556 – 1622)

L’Invaghito
L’Umorista
Il Costante
Il Curioso
Il Felice
Il Fortunato
Il Prigioniero
Il Tormentato
Il Ballerino
Il Luchesino
Il Passionao


L.Marenzio (1553 – 1599)

Donna, da vostri sguardi


O.Vecchi (1550-1605)

Imitazione del veneziano

Christmas is coming
Carols natalizi dal mondo





Il primo vero Carol (canto di Natale) è stato cantato

da un coro angelico dalle colline della Giudea per anunciare la nascita di Cristo:

Gloria a Dio nell’alto dei cieli, e pace sulla terra, agli uomini di buona volontà”.
Le origini dei veri Carols Natalizi come possiamo intenderli oggi, quindi con connotazioni più spensierate e gioviali, possono risalire alla famosa Notte di Natale quando S.Francesco d’Assisi mise in scena per la prima volta la Natività, nel 1223, e alcuni canti natalizi furono cantati come intermezzi, per interrompere e alleggerire la serialità e la formalità della scena tradizionale.
Da quel momento iniziarono a diffondersi addirittura gruppi organizzati, i cosiddetti “Carolieri”, menestrelli cioè che giravano di casa in casa nella Notte di Natale
(tradizione mantenuta tuttora in alcuni paesi del mondo).
Questo aiutò la diffusione di questi canti, di volta in volta tradotti nella lingua del luogo.


Il programma proposto vuole presentare alcuni fra i più famosi Carols tradizionali, provenienti dall’Italia ma anche da altri Paesi, in originali versioni per Quartetto Vocale Misto, a cappella.


Gli esecutori, tutti cantanti lirici di professione, vantano curriculum di notevole elevatura musicale, che garantiscono esecuzioni di interessante qualità.


Programma indicativo


Adeste fideles
Ding-dong merrily on high
Go tell it on the mountain
Hark! The herald angels sing
Holly and the Ivy
I saw three ships
I wonder as I wonder
In dulci Jubilo
Coventry Carol
Guten Abend
Il est né, le Divin Enfant
Tu scendi dalle stelle
Quanno nascette ninno
Cantique de Noel
Lullaby Carol
O Tannenbaum
O Sanctissima
Old french Carol
Stille Nacht
O Holy Night
Joy to the world
Deck the halls
Joy to the world

domenica 3 maggio 2009

A MIRARVI IO SONO INTENTO - amore e poesia nel Barocco Italiano

Concerto per Soprano e Controtenore


“Sono liete, fortunate,
dolci, grate,
le catene d’un fido amor.
Crudeltà né lontananza
non avran mai la possanza
di staccarle dal mio cor.”
(Ortensio Mauro, 1710)





Fin dall’antichità la voce del controtenore ha suscitato curiosità e fascino.
Fin dall’antichità numerosi autori hanno dedicato interessanti composizioni a questo particolarissimo registro.

Il programma presentato propone una serie di Duetti per Soprano, Contralto e Basso Continuo, che hanno per tema l’Amore nel Barocco Italiano.

Fra gli autori scelti figurano Agostino STEFFANI (1654-1728), fra i maggiori compositori di Duetti da Camera; Georg Friedrich HAENDEL (1685-1759) e Francesco DURANTE (1684-1755), lodati per l’eleganza melodica e la grazia sentimentale.


PROGRAMMA (indicativo)

A.Steffani - Duetti da camera per Soprano e Contralto -

M’hai da piangere un dì
Dimmi, dimmi Cupido
Sol negl’occhi del mio bene


G.F.Haendel - Duetti per Soprano e Contralto -

No, di voi non vo' fidarmi
Tanti strali
Beato in ver
Langue, geme


F.Durante - Duetti a Soprano e Contralto -

Andate oh miei sospiri
Alme voi che provaste
La vezzosa celinda
Dormono l'aure estive
Al fin m'ucciderete

LE BESTIAIRE - animali in musica

Concerto per Soprano e Pianoforte
"La terra produca esseri viventi
secondo la loro specie:
bestiame, rettili e bestie selvatiche
secondo la loro specie…”
(Gen 1,24)

“La compassione e l’empatia
per il più piccolo degli animali
è una delle più nobili virtù
che un uomo posso ricevere in dono”
(Charles Darwin)




Nel corso della sua storia, il mondo della musica è popolato da un curioso e colorato bestiario, che va dal mastodontico cammello fino alle api, dai maiali rosa alle cornacchie nere.

Il programma da concerto presentato raccoglie vari esempi di “animali in musica”: guarderemo il mondo da vicino come piccoli insetti, nuoteremo insieme ai pesci, voleremo con gli uccelli, per poi concludere coi mammiferi e la Natura tutta, “gentlest mother”.

I brani presentati sono un perfetto connubio di poesia e musica, e l’incontro fra i più autorevoli poeti del 1800 e del 1900 (ad es. Goethe, Apollinaire, Mörike) con i musicisti coevi come Schubert, Wolf, Chausson, Ravel, Poulenc, fino ad arrivare ai più recenti Britten, Moreno e Copland, saprà rapidamente creare atmosfere di rara bellezza, dipinti sonori pieni di magia.

Programma indicativo:


F.Schubert

An die Nachtigall (L'Usignolo)
Die Forelle (La Trota)
Die Krähe (La Cornacchia)


N.Rimskij-Korsakov

Aimant la rose, le rossignol (Amando la rosa, l'usignolo)


E.Chausson

Le Colibrì (Il Colibrì)
Les Papillons (Le Farfalle)


H.Wolf

Der Knabe und das Immlein (Il ragazzo e l’ape)


A.Berg

Die Nachtigall (L'Usignolo)


F.Poulenc

Le Dromadaire (Il Dromedario)
La Chèvre du Tibet (La Capra del Tibet)
La Sauterelle (La Cavalletta)
Le Dauphin (Il Delfino)
L'Ecrevisse (Il Gambero)
La Carpe (La Carpa)


B.Britten

The birds (Gli Uccellini)


S.Moreno

Una paloma (Una colomba)


A.Copland

I bought me a cat (Ho comprato un gatto)
The little horses (I piccoli cavalli)
Nature, the gentlest mother (Natura, la madre più amorevole)

venerdì 1 maggio 2009

CURRICULUM - EQUIPE

ROBERTA FRAMEGLIA, soprano

Soprano dalla vocalità eclettica, dopo brillanti studi di canto e pianoforte al Conservatorio G.Verdi di Milano, si è perfezionata in canto barocco in Francia e in Germania.
Ha collaborato con numerose orchestre in Italia e all’estero ed è stata diretta, tra gli altri, dai Maestri R.Chailly e R.Gandolfi, R.Jais, E.Gambarini, E.Sartori, G.Bernasconi, C.Astronio, e ha partecipato a numerosi Festival da camera e Rassegne di Musica Barocca, fra i quali la Stagione al Teatro Filodrammatici di Milano, “Musica e Poesia a S.Maurizio”, il “Festical Boccherini” a Lucca “Serate a Casa Buonarroti” a Firenze, “Le vie del Barocco” a Genova, “Baroque Festival” a Thann e a Delle (Alsazia, Francia). Ha registrato per Ed.Tactus, Fons Musicae, Preludio, Naxos.
Dal 2002 collabora con la Curia di Milano come Soprano solista nelle celebrazioni in Duomo, e nella preparazione vocale del Coro Diocesano.
La sua attività comprende anche partecipazioni a produzioni lirico-teatrali, fra le quali Alex Brücke Langer del M. Giovanni Verrando al Teatro Nuovo di Bolzano, diretta dal M.Pierre-Andrè Valade, e la regia di Yoshi Oida (2003); ”Orfeo ed Euridice” di Gluck al Teatro Alighieri di Ravenna, in co-produzione coi Teatri di Ferrara, Pisa, Reggio Emilia e Modena, con la direzione di Claudio Astronio e la regia di Graham Vick.
Da anni affianca l’attività solistica all’insegnamento, in particolare dirige il Coro di Voci Bianche dell’ Istituto Vittoria Colonna di Milano ed è Direttore e Direttore Artistico di “A piece of sky CHORUS” di Milano (http://www.apieceofskychorus.netsons.org/).

http://www.robertaframeglia.com/


ROBERTO BALCONI, controtenore

Controtenore di ampia esperienza concertistica e teatrale. Vanta numerose collaborazioni: English Baroque Soloists, Il Giardino Armonico, Il Complesso Barocco, The Consort of Musicke, Ensemble Baroque de Limoges, Venice Baroque Orchestra, Ensemble Aurora, Il Concerto Italiano, Europa Galante, Capella Savaria, esibendosi per i più importanti festival internazionali di Musica Antica e teatri d'opera come l'Holland Festival Oude Muziek, Festival van Vlaanderen, York Early Music Festival, Festival International de Musique Baroque Beaune, Brugge Festival, Opéra de Lyon, Musica e Poesia a San Maurizio Milano, Berliner Tage fur Alte Musiek, London Queen Elizabeth Hall, Wiener Konzerthaus, Berkley Festival.
Fra le sue maggiori produzioni si ricordano: Buovo D’Antona di T.Traetta, al Teatro La Fenice di Venezia (Direttore A.Curtis); Incoronazione di Poppea di C.Monteverdi (Direttore J.E.Gardiner a Cremona, Roma, Vienna, Londra); Semele di J.Eccles (Mayfield Opera Festival), Euridice di J.Peri; Orfeo di C.Monteverdi (Teatro Regio di Torino); Il Capriccio di M.Marazzoli (San Francisco); la partecipazione al tour francese con il Nederlandse Bachvereniging cantando il Magnificat e la Messa in La Maggiore di Bach (Direttore G.Leonhardt) , e successivamente la Messa in si minore di J.S.Bach (direttore I.Fischer); per le Settimane Bach di Milano con il Giardino Armonico e Robert King; Semele di G.F.Händel (Vlamse Opera, Direttore M.Minkowski e la regia di Robert Carsen); Israele in Egitto di Händel a Copenhagen, Lo schiavo liberato di Stradella al Comunale di Modena e a Liegi, La Morte di Adone con l'Orchestra Barocca di Venezia (Direttore A.Marcon); Incoronazione di Poppea (Direttore R.Alessandrini); ha inciso l'Oratorio San Giovanni Battista di Stradella (Direttore C.Astronio).
Ha registrato per DG Archiv, Virgin Classics, Harmonia Mundi France, Opus 111, Nuova Era, Arcana, Glossa, Bongiovanni, Symphonia, Stradivarius, Arts, Tactus, Naxos e per numerose emittenti radiofoniche e televisive europee.

www.fantazyas.net/balconi


PAOLA BARBIERI, pianoforte

Diplomata in clavicembalo e pianoforte, specializzata in maestro accompagnatore, ha affiancato agli studi musicali quelli umanistici laureandosi in lettere presso l’Università degli Studi di Pavia col massimo dei voti.
Ha vinto diversi concorsi musicali come solista (Genova, Sestri Levante), in duo con violino (Stresa, Genova, Sesto S. Giovanni), e in duo pianistico a quattro mani con F.Delfini (Moncalieri, Albenga, San Bartolomeo al Mare, Varenna, Casarza Ligure).
Da anni svolge intensa attività concertistica alternandosi al pianoforte, al clavicembalo e all’organo, in Italia e all’estero (Austria e Germania), e vanta collaborazioni con l’As.Li.Co (“La Bohème” di G. Puccini); con il Teatro “G. Fraschini” di Pavia (“Pollicino” di H.W. Henze, “Carmen” di G. Bizet); con diverse formazioni corali straniere (Kibbutz Artzi Choir) e italiane (“Arion Ensemble” e “Coro del Collegio Ghislieri”, “Arethusa Chorus” di Pavia, col Coro Polifonico “A. Bruckner” di Savona, l’Associazione “Polifonica San Colombano” di Santa Giuletta (PV) e il gruppo vocale “Audite Nova” di Voghera (PV), ed è membro dell’Orchestra Accademica “Camerata de’ Bardi”. Collabora col Gruppo da camera “W.A. Mozart” e l’Orchestra “E. Lunghi”. Dal dicembre 2005 è maestro accompagnatore della classe di canto lirico della Prof.ssa Monica Bozzo presso l’Istituto Musicale Pareggiato “F. Vittadini” di Pavia.


GABRIELE PRODI, pianoforte

Inizia in giovanissima età lo studio del pianoforte con S.Torri, diplomandosi presso il Conservatorio di Musica di Trento nel 1986 con il massimo dei voti e la lode. Successivamente ha seguito il corso triennale di perfezionamento tenuto da K.Bogino del Trio Čajkowskij, presso la Fondazione Musicale “S. Cecilia” di Portogruaro (VE). Ha inoltre frequentato vari corsi estivi di perfezionamento, studiando, fra gli altri, con H.Graf al Mozarteum di Salisburgo e con A.Jenner alla Accademia Estiva di Vienna.
Ha tenuto concerti, come solista e in varie formazioni cameristiche, nell’ambito di importanti rassegne musicali in Italia (Festival Mozart di Rovereto, Estate Musicale di Lanciano, Estate Musicale di Portogruaro, etc.), e all’estero in Slovacchia, Repubblica Ceca, Germania, Spagna, Portogallo, Belgio e Grecia.
Nel 1993 ha tenuto un concerto al Teatro alla Scala di Milano in qualità di pianista accompagnatore del Coro di Voci Bianche del medesimo teatro, sotto la direzione del M° N.Conci. L’anno successivo ha suonato come solista con l’Orchestra Sinfonica “Haydn” di Bolzano e Trento. Classificatosi tra i vincitori del concorso nazionale per titoli ed esami per l’insegnamento di Pianoforte Complementare nei Conservatori di Musica, è stato chiamato in ruolo nel 1998 presso il Conservatorio “N. Piccinni” di Bari. Dall’anno accademico 2004/05 insegna presso il Conservatorio di Musica “L. Marenzio” di Brescia. Collabora stabilmente con il Coro dell’ Accademia di S. Giorgio in Braida di Verona in produzioni dedicate alla liederistica corale romantica, sotto la direzione di S.Filippi.